Il
significato più profondo del libro di Keynes Le
conseguenze economiche della pace consiste, secondo noi, in una
splendida analisi in cui si spiega come mai, interi popoli, o gruppi
sociali, o anche solo individui, badando unicamente al proprio
tornaconto, spacciano ogni volta per eternità economica quella che è
solo figlia di momentanee circostanze storiche. In questo senso è
un'opera che riveste un grande valore critico nei confronti del mondo
attuale, è cioè in grado di gettare luce sulla penombra che sta
oggi invadendo la nostra vita.
Ecco
come inizia il libro, frutto, come si sa, della partecipazione di
John Maynard Keynes alla conferenza di pace di Versailles nel 1919 in
veste di delegato del ministero del tesoro britannico: «La
capacità di abituarsi alle circostanze è un tratto spiccato del
genere umano. Ben pochi di noi si rendono conto appieno del carattere
fortemente insolito, instabile, complicato, incerto, temporaneo
dell'organizzazione economica
con cui l'Europa occidentale è vissuta nell'ultimo mezzo secolo.
Consideriamo naturali, permanenti, sicuri, alcuni dei più singolari
e temporanei nostri vantaggi recenti e ci regoliamo nei nostri piani
di conseguenza. Su questa base precaria e ingannevole progettiamo
miglioramenti sociali e allestiamo piattaforme politiche, coltiviamo
le nostre animosità e le nostre particolari ambizioni, e pensiamo di
disporre di un margine bastante per fomentare, anziché mitigare, il
conflitto civile nella famiglia europea. Spinto da folli illusioni e
da temeraria tracotanza, il popolo tedesco ha scardinato le
fondamenta sulle quali tutti vivevamo e costruivamo. Ma i
rappresentanti dei popoli francese e britannico si sono messi a
rischio di completare l'opera rovinosa cominciata dalla Germania, con
una pace che se mandata a effetto non può che danneggiare
ulteriormente, quando avrebbe
potuto restaurare, la delicata e complessa organizzazione, già
scossa e devastata dalla guerra, mediante la quale soltanto i popoli
europei possono vivere e lavorare»
[J. M. Keynes, Le
conseguenze economiche della pace,
trad. it. di F. Salvatorelli, Adelphi,
Milano 2007, pp. 17-18).
John Maynard Keynes
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